CATANIA. Rispetto, ma non paura. Pippo Pancaro lo ha sottolineato: la Fidelis Andria potrebbe essere considerata la squadra rivelazione del campionato se riuscirà a mantenere questo trend. Ben organizzata in campo, veloce e determinata, quasi invulnerabile in difesa sul proprio terreno, la formazione di Luca D'Angelo va affrontata con tutte le precauzioni del caso, ma il Catania è il Catania. Concluso positivamente il 2015 con una rotonda vittoria contro la Paganese, gli etnei vorrebbero continuare sullo stesso percorso l'inizio del 2016, dopo aver ottimizzato la pausa natalizia. Qualche atleta ha recuperato handicap di preparazione, altri piccoli fastidi muscolari. A parte Lulli e Agazzi, squalificati, l'organico è al completo, con in più un Di Cecco, ultimo arrivato, che scalpita per far valere subito la quantità e qualità di gioco che è nelle sue caratteristiche.