CATANIA. Seppur tornato sconfitto dalla trasferta di Benevento, il Catania ha avuto la soddisfazione di avere disputato la migliore prestazione dall'inizio del 2016. La cura mentale di Francesco Moriero finalmente ha prodotto qualche effetto. Non c'è stato l'approccio timoroso e contratto all'avversario importante, com'era accaduto di recente a Foggia (3-0 il risultato finale), ma una partenza all'arrembaggio che ha messo in difficoltà i primi in classifica. Due-tre occasioni non sfruttare dai rossazzurri nella prima frazione sono poi costate care nella ripresa quando il Benevento è venuto fuori alla distanza, forte della consapevolezza di essere in migliori condizioni atletiche e psicologiche. Risultato negativo, insomma, seppur previsto, ma prova sul campo in crescita, soprattutto alla luce delle ultime uscite degli etnei, anche in casa, come contro la Lupa Castelli romani. Oggi pomeriggio si ricomincia a Torre del grifo con la preparazione specifica in vista del prossimo incontro, domenica all 15 in casa contro il Melfi, un avversario diretto nella lotta per la salvezza: appena tre i punti di distacco tra le due squadra, a vantaggio dell'undici di Moriero. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE