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Un pareggio pieno di guai, per il Catania ora si avvicina l’incubo play-out

CATANIA. Pari inutile per il Catania, che vede i play-out sempre più vicini. La compagine di Checco Moriero non va oltre lo 0-0 contro la Paganese e adesso trema sempre di più. Al 2’ i padroni di casa si complicano la vita con Magri, che non si intende con Borsellini in uscita e di testa per un soffio non segna nella propria porta. Ma al 4’ gli azzurro stellati si affacciano subito dalle parti di Liverani con Cunzi, che spreca da ottima posizione.

Al quarto d’ora i padroni di casa subiscono un brutto colpo con la perdita del bomber Caccavallo, vittima di un infortunio muscolare. Al suo posto gli subentra Vella. La gara non offre grandissimi spunti di cronaca, con il Catania che non crea alcun pericolo per Borsellini. Anzi è la Paganese a farsi vedere sul finire di tempo con una conclusione velleitaria di Carcione.

Poi ci pensa Cicerelli a tenere svegli i riflessi di Liverani con due tiri poco pericolosi. Il Catania in attacco è inoperoso così al 42’ sono gli stessi padroni di casa a regalare agli etnei un’occasione gol ghiottissima. Il diciassettenne Borsellini ha una presa difettosa e serve inavvertitamente il pallone a Plasmati che a porta vuota colpisce il palo in maniera clamorosa. Dopo l’intervallo è la Paganese a scrivere la prima azione sul taccuino. Al 4’ Cunzi sfrutta una combinazione con Vella, ma spara debolmente verso Liverani.

Il Catania è troppo nervoso (ben otto i gialli estratti dall’arbitro) così la Paganese può sfruttare al meglio le sue distrazioni. Al 12’ un’apertura errata di Nunzella serve Deli, che costringe Liverani a un volo plastico. La spinta dei liguorini è incessante e sull’azione successiva è ancora Deli a sfiorare l’10 spedendo alto con un tiro nel cuore dell’area etnea. Al 21’ il Catania si rende per la prima volta pericoloso con un tiro a giro di Calil, che termina sopra la traversa.

Le squadre iniziano ad allungarsi, ma è la Paganese a farsi sentire ancora con una conclusione di Guerri bloccata da Liverani poco prima della mezzora. Moriero cerca di rinvigorire i suoi mettendo sul terreno di gioco Bombagi e Lupoli per gli spenti Calderini e Russotto, ma è tutto inutile. Anzi è sempre la Paganese a impensierire Liverani con una punizione velenosa di Carcione deviata in angolo. Al 45’ il Catania resta anche in dieci per l’espulsione di Pelagatti, ma crea l’occasione gol più nitida della ripresa. Russotto serve un assist al bacio per Calil, che arriva con un pizzico di ritardo all’appuntamento. Adesso il Catania si giocherà tutto contro la Fidelis Andria al Massimino e soprattutto dovrà sperare nei risultati negativi di Monopoli e Catanzaro se vuole evitare gli spareggi per non retrocedere in serie D.

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