CATANIA. Salvezza conquistata alla fine, solo all' ultimo minuto della stagione regolare, ma non è questo l' unico aspetto positivo per il Catania 2015-2016. C' è il settimo posto conquistato sul campo, se non ci fosse stata la penalizzazione, che può essere un buon punto di partenza per programmare con serenità la prossima stagione, e c' è, anche, il terzo posto nella classifica delle presenze allo stadio, determinato in buona parte da un consistente numero di abbonati, oltre 5.000. E proprio recuperare il rapporto con la tifoseria sarà uno degli obiettivi della dirigenza, nuova o vecchia che sia, dopo che i gruppi organizzati, della Nord e della Sud, sono saliti sull' Aventino, disertando in massa, più o meno compatta, il «Massimino», in aperta e vistosa polemica con Nino Pulvirenti.
Il possibile, ma non scontato, passaggio di proprietà potrebbe servire ad azzerare la situazione, ma anche se dovesse restare l' attuale patron, potrebbe verificarsi un avvicinamento. Molto sta nel piano industriale che il Cda disegnerà da qui a un mese, probabilmente prima, e l' individuazione dell' obiettivo che non potrà che essere il ritorno in serie B, anche se non sarà ufficializzato in modo così diretto.
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