CATANIA. L'"Operazione porte aperte" questa volta non ha funzionato. Appena poche decine di tifosi, presenti ieri a Torre del Grifo. Il deludente pareggio, in rimonta, a Melfi evidentemente ha raffreddato l' entusiasmo che si era riacceso dopo la vittoria nel derby contro il Messina. Stop and go, continua così la marcia del Catania. Nulla di definitivo, certo, ancora c' è tempo per recuperare, ma le possibilità si accorciano e il Catania ha dimostrato di non riuscire a disputare due prestazioni di seguito di livello accettabile. L' allenamento, inizialmente previsto alle 16, è iniziato con una mezz'ora abbondante di ritardo. E' facile immaginare che alla ripresa degli allenamenti l'amministratore delegato Pietro lo Monaco e lo stesso tecnico rossazzurro non siano stati teneri con la squadra. A Melfi il Catania è sceso in campo praticamente solo nel secondo tempo. Sui limiti degli aspetti caratteriali e tecnici si è presumibilmente focalizzato il "chiarimento" prima dell'allenamento. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE