CATANIA. S’interrompe con una prestazione deludente la striscia positiva di vittorie consecutive al «Massimino». Il Catania sembra non essersi ripreso dalla batosta contro la Juve Stabia e subisce la migliore organizzazione della Fidelis Andria. A poco serve una certa pressione negli ultimi venti metri, come dimostra la lunga sequenza di calci d’angolo, perché i rosazzurri non hanno validi sbocchi in area. E la giornata decisamente negativa, giocata in un clima polare, viene sottolineata dall’errore grossolano di Mazzarani dagli undici metri (tiro debole e telecomandato) e dall’incapacità di sfruttare per mezz’ora la superiorità numerica in seguito all’espulsione di Aya. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE