CATANIA. La pista Perez resta calda e in ogni caso le alternative ci sono. Le operazioni del Catania nel mercato di riparazione non sono certo finite con la partenza di Piscitella e l’arrivo di Giovanni Marchese, un cavallo di ritorno particolarmente gradito.
Pietro Lo Monaco è concreto: niente soldi, pochissime occasioni, prestiti fino a giugno: non c’è molto da fare. Eppure l’amministratore delegato del club etneo si dimostra ottimista, pur nella consapevolezza che si debba aspettare inevitabilmente l’inizio di un effetto domino che, al momento, sembra bloccato da uno, forse due, «no».
Se Caetano Calil per primo o Michele Paolucci in alternativa non andranno via, non sarà possibile nessuna operazione in entrata perché la lista degli «over» è già completa.
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