CATANIA. Baldanzeddu e Di Cecco ancora fuori per infortunio, Bergamelli squalificato. La necessità di fare risultato a tutti i costi. Ma domani con il Taranto non bastano i tre punti: serve una prestazione che riconquisti i tifosi che avranno ancora voglia di andare al Massimino. L’esordio di Mario Petrone è tutto in salita: deve vincere su più fronti, non ha alternative. Pietro Lo Monaco gli ha dato il compito di portare di slancio questa squadra ai play off, obiettivo che probabilmente sarebbe stato raggiunto comunque da Pino Rigoli, tra stop and go.
E la sua prima volta nello stadio catanese deve essere eccezionale, altrimenti rischio di vanificare l’effetto “scossa” che la dirigenza ha voluto dare alla squadra. E Petrone deve dare segnali non solo all’interno dello spogliatoio, ma anche sugli spalti. Il Catania deve riconquistare la tifoseria, che contro il Matera ha fatto registrato il maggior numero di presenze in questo campionato, ma c’erano due fattori stimolanti: lo scontro di vertice con il Matera e, forse soprattutto, l’omaggio a Ciccio Famoso, il capo degli ultrà scomparso pochi giorni prima.
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