CATANIA. Un grande problema: l’imbarazzo della scelta. Sembra essere questo, al momento, l’imbarazzo maggiore per il tecnico Cristiano Lucarelli, che già dopo pochi giorni a Torre del grifo aveva stabilito le sue gerarchie, con qualche aggiustamento in corso d’opera sia in considerazione ai nuovi arrivati e alle condizioni atletiche dei singoli. Ma alcuni pezzi importanti rischiano, anzi è quasi certo, che non troveranno spazio, almeno nell’undici iniziale che sabato pomeriggio, sciopero permettendo, scenderà in campo contro il Fondi per l’anticipo della prima giornata.
Capitan Marco Biagianti, ad esempio, sembra destinato alla panchina e all’inedito ruolo di “capitano non giocatore”. Ottimo ragazzo, attaccato alla maglia e alla città, generoso in campo, non più giovanissimo, lo scorso anno ha dato un contributo importante in termini di presenze, scegliendo di tornare a casa sua, in tutti i sensi. In questa stagione, in una squadra ad alto tasso di quantità e qualità, soprattutto a centrocampo, Biagianti sembra essere diventato, inevitabilmente, una seconda scelta.