CATANIA. Battuto, ma non abbattuto. Cristiano Lucarelli non ha digerito la sconfitta subita a Trapani e vede il bicchiere mezzo pieno, anche se è stata fallita l’operazione aggancio che avrebbe avuto un significato importante non solo in termini di classifica, ma anche dal punto di vista psicologico.
«Un mese fa eravamo a sette punti dal Lecce, rimaniamo a -3: anche se la trovo ingiusta, la sconfitta non ci ridimensiona. Il campionato è ancora molto lungo e ci sono tanti scontri diretti e partite difficili per tutte e tre le squadre in vetta - sottolinea il tecnico etneo -. Un primo bilancio lo faremo il 30 dicembre, a gennaio ci sarà il mercato, ma come dico sempre la curva decisiva, l’ultima curva, sarà ad aprile: chi avrà più benzina e più idee avrà più chance di andare in B».
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