CATANIA. Il primo obiettivo era non prenderle, per non dare troppo vantaggio agli avversari. Il secondo tentare il colpaccio per annullare quasi interamente la distanza dal Lecce. E solo per una disattenzione difensiva e un pizzico di imprecisione in fase conclusiva il Catania non torna da Lecce (1-1 il risultato) con i tre punti nel borsone, tanto che il tecnico Cristiano Lucarelli non ha nascosto, su un social, il suo rimpianto.
«Che dire? Grande orgoglio per la prestazione dei ragazzi mista a quel fastidio per ciò che poteva essere e non è stato. Ma più forte è la convinzione che non è finita, che combatteremo fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato, a patto di gestire meglio l’ansia in casa», ha scritto Lucarelli (costretto al silenzio per la squalifica), lanciando anche un chiaro avvertimento ai suoi atleti che lunedì 29 torneranno a giocare al Massimino, in notturna, con l’unico e solo obiettivo di vincere.