CATANIA. «I miei calciatori devono avere il piacere di sbagliare», aveva detto nella conferenza stampa pre-gara Cristiano Lucarelli e i suoi lo hanno preso in parola. La rete del 2-1 della Reggina è frutto di una serie di errori.
Dal tocco indietro di Semenzato per Pisseri che non interviene, al conseguente calcio d’angolo con la difesa rossazzurra immobile, portiere compreso. Il risultato che sembrava ormai acquisito viene rimesso in discussione a 10’ dalla fine e gli etnei finiscono quasi in embolia. Alla fine, però, il Catania ottiene i 3 punti che servono a fare pressione sul Lecce e a distanziare di nuovo il Trapani.
Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia