Con lavori di ristrutturazione e adeguamento che ne miglioreranno la funzionalità, lo stadio Angelo Massimino di Catania si appresta a cambiare volto 24 anni dopo le Universiadi. Lo annunciano il sindaco Salvo Pogliese e l'assessore allo Sport con delega ai fondi Ue Sergio Parisi, illustrando il progetto di restyling dello stadio di Cibali realizzato dai tecnici comunali. Complessivamente il costo dell’intervento ammonta a 4,4 milioni di euro prelevati dai fondi comunitari del Patto per Catania. Previsto anche un distinto progetto per 1,5 milioni di euro di fondi comunitari del Pon Metr, per rigenerare l’area del Cibalino. "Stiamo puntualmente mantenendo - dice Pogliese - un impegno assunto con i catanesi nei mesi scorsi quale concreto contributo a imprimere una svolta alle fortune calcistiche del Calcio Catania dopo le tribolazioni degli ultimi anni. Insieme alla riduzione del costo di concessione dell’impianto e all’azzeramento delle tasse per la pubblicità che abbiamo già realizzato, l’ammodernamento del Massimino - osserva Pogliese - è il nostro ulteriore contributo concreto per risollevare le sorti del Catania Calcio, che attraversa un delicato momento nel tentativo di scongiurare nuovamente il rischio del fallimento". "Noi ancora una volta - aggiunge il sindaco di Catania - stiamo facendo la nostra parte con serietà ed entusiasmo e per questo ringrazio l’assessore Parisi e il dirigente comunale Fabio Finocchiaro che hanno lavorato proficuamente per raggiungere l'obiettivo di rendere il Massimino uno stadio moderno, adeguato a chi vuole investire con autentica passione per il Catania 1946". "Per quanto ci riguarda - conclude Pogliese - le chiacchiere stanno a zero. Noi continuiamo a lavorare producendo fatti concreti, sostenendo chiunque voglia portare contributi effettivi a questa ennesima sfida per la Città; per continuare una passione calcistica interpretata dalla storica matricola 11700, che non va tradita da tornaconti e utilitarismi personali".