La giornata peggiore per il Calcio Catania si è conclusa nel peggiore dei modi, con una sconfitta interna contro il Monopoli, che ha vinto per 2-0 al Massimino con un gol per tempo, di Langella al 20’ e di Bussaglia al 94’. Ma il campo stavolta passa in secondo piano, perché ormai cala il sipario sul Calcio Catania: dopo 75 anni di storia, la matricola 11700 da oggi non esiste più. La sezione fallimentare del Tribunale di Catania ha, infatti, dichiarato fallita la società rossazzurra (una Spa) per via dello stato di insolvenza del club etneo - con un importo complessivo di 56 milioni di euro tra debiti con l’erario (53) e debiti sportivi (tre). Oggi è arrivata la sentenza del Tribunale che con il provvedimento numero 263/2021 ha accolto l’istanza della procura della Repubblica, dichiarando il fallimento della «Calcio Catania Spa» e autorizzando l’esercizio provvisorio della società, valido fino al 2 gennaio. L’incarico per la gestione del club è stato affidato a tre curatori fallimentari. Sono i commercialisti Antonio Maria Enrico Giucastro e Daniela D’Arrigo (già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare) e l'avvocato Giuseppe Basile. Adesso sarà compito dei curatori individuare le disponibilità economiche necessarie per portare a termine la stagione sportiva 2021/22. Ieri il Catania si era presentato in udienza con una manifestazione di interesse da parte di un imprenditore romano, senza specificare però tempi e modi. Piano di rientro ritenuto dal Tribunale insufficiente. La società ha 30 giorni per impugnare la sentenza di fallimento, con il reclamo alla corte d’Appello. Finisce così l’era del Catania dopo i due decenni di storia più pregna del calcio nella città etnea, con la stagione 2005-2006 e la promozione in Serie A, per poi, in quella 2013-2014, retrocedere in B e successivamente in Lega Pro (stagione 2014-2015) per illeciti sportivi. Era il 24 settembre 1946, quando venne fondato il Calcio Catania Spa, che riprese l'attività della Società Sportiva Catania, nata nel 1929, ma poi sciolta in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Una storia fatta di 17 campionati di Serie A e 34 fra i cadetti, ma soprattutto di grandi personaggi che ancora oggi sono protagonisti nel mondo del calcio.