Jerry Calà è stato ricoverato d’urgenza nella notte a Napoli ed è stato operato per uno stent coronarico. Adesso l'attore e comico settantunenne sta bene e vuole tornare al più presto al lavoro. «Ho appena chiacchierato con lui, l’intervento è andato benissimo e lui vorrebbe tornare sul set già tra due-tre giorni, ma penso che ci vorrà almeno una settimana», ha riferito all’Agi il suo agente, Alex Tempestini. L'attore nato a Catania, trasferitosi bambino prima a Milano e poi a Verona, dove è cresciuto, è stato colto da un malore nell’Hotel Santa Lucia, in cui alloggiava, ed è stato portato in codice rosso alla clinica Mediterranea, dove è stato eseguito l’intervento di angioplastica. Adesso è in buone condizioni e sarà dimesso nei prossimi giorni, forse già domani, per tornare a casa per un periodo di riposoL’ex «gatto di Vicolo Miracoli» da fine febbraio si trova a Napoli per le riprese di Hanno rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema. Il film, di cui Calà è regista e interprete, è prodotto da Gianluca Varriale per VargoFilm. Uscirà a Natale. Le riprese, peraltro, sono state quasi ultimate, ha riferito l’agente. La troupe è rimasta in regione per tutta la settimana e, dopo alcuni giorni di riprese a San Giuliano del Sannio, le ultime scene «molisane» del film sono state girate a Campobasso, all’interno degli studi televisivi di Telemolise. Alle riprese hanno partecipato anche diversi attori e giornalisti molisani. Le altre scene del lungometraggio sono state girate a Ischia, Monte di Procida e all’ex cinema Sofia di Pozzuoli (Napoli). Proprio a Pozzuoli era in programma l’ultimo ciak nella giornata di lunedì. Oltre a Calà nel cast ci sono anche Sergio Assisi, Barbara Foria, Antonio Fiorillo, Shi Yang Shi, Massimo Boldi, Maurizio Casagrande, Nado Paone, Gianfranco Gallo e Francesca Tizzano. Ci sono poi diverse partecipazioni speciali di amici e colleghi storici di Calà come Mara Venier e Umberto Smaila. I produttori del film sono Alessandro Ricciardi e Gianluca Varriale. Il produttore esecutivo è Diego D’Ambrosio.