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Paternò, vandali al centro diurno

Entrati all'interno del centro di aggregazione da una finestra laterale posta nella parte meno in vista della struttura

PATERNO’. Ennesimo atto vandalico all'interno del centro di aggregazione per minore di viale Kennedy. Il fatto, verificatosi nei giorni scorsi, ha interessato una struttura che dal giugno dello scorso anno era stata dichiarata inagibile dagli uffici comunali, in quanto parte del soffitto dell'edificio rischiava di crollare, a causa di precedenti e abbandonanti infiltrazioni.
I vandali sono entrati all'interno del centro di aggregazione da una finestra laterale posta nella parte meno in vista della struttura. Una volta dentro gli ignoti visitatori hanno messo dapprima a soqquadro l'interno delle stanze per poi passare ad una successiva fase quella relativa agli oggetti di valore da poter rubare. Cosi i ladri hanno spostato, depositandoli dinanzi la porta d'ingresso, diversi oggetti: un tavolo per computer, una mini fotocopiatrice e altri prodotti, presenti dentro il centro per minori. Tuttavia i vandali, probabilmente a causa dell' improvviso transitare di un auto o di altri individui, hanno preferito desistere dal loro intento, scappando senza portare via nulla. Alla fine si sono solo limitati a distruggere tutto quello che la struttura conteneva.
Rammaricato l'assessore ai servizi sociali Nino Lombardo il quale dopo l'ennesimo atto vandalico ha effettuato un sopralluogo all'interno del centro di aggregazione: «Bisogna iniziare ad educare i giovani al rispetto della cosa comune - afferma Lombardo -. I vandali purtroppo stanno rovinando del tutto questa struttura che fino allo scorso anno era davvero all'avanguardia, in grado di ospitare 150 bambini. Tuttavia in attesa che il centro, a livello strutturale, venga nuovamente riqualificato, a breve sarà appalto la gara. I giovani saranno ospitati all'interno dei saloni della parrocchia Spirito Santo che padre Tony Milazzo ha gentilmente messo a disposizione».
Per rimettere a nuovo il centro di aggregazione, il comune di Paternò ha presentato un progetto pari a 800 mila euro alla Regione Sicilia, la quale potrebbe finanziarne soltanto la metà. Il resto della somma dovrebbe metterla l'ente comunale paternese. Intanto ieri mattina la commissione consiliare ai servizi sociali presieduta da Ezio Messina ha effettuato un sopralluogo all'interno del centro diurno per disabili di viale dei Platani, una struttura quasi completa i cui lavori di completamento sono fermi ormai da diversi anni. Per renderla operativa sono necessari 75 mila euro, che il comune non può spendere per non sforare il patto di stabilità. 

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