Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Etna patrimonio dell'Unesco: "A giugno la risposta"

Da lunedì scorso e sino a sabato una commissione internazionale ispeziona il sito. Il parere degli esperti

CATANIA. L’Etna si candida a sito naturale della "World Heritage List", la lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. La proposta arriva dal Parco dell'Etna, che la sta portando avanti in modo concreto. Il prossimo mese di giugno arriverà il responso definitivo. Intanto ieri sono iniziate le visite sul campo della missione di valutazione tecnica dell'Iucn (l'Unione mondiale della conservazione della natura).

Fino a domani, tre intensissime giornate su tutti i versanti dell'Etna, con la presentazione ai valutatori dei siti di interesse geologico e botanico inseriti nell'area del Vulcano candidata alla lista del Patrimonio mondiale (che corrisponde quasi totalmente alla zona A di riserva integrale del Parco) e che rispondono ai criteri previsti dalle linee guida dell'Unesco. Il tedesco Bastian Bertzky, figura di prima piano dell'Iucn, che guida il gruppo di valutazione e Mario Colantoni, esperto del ministero dell'Ambiente italiano per i siti Unesco, sono accompagnati dallo staff del Parco (il vulcanologo Salvo Caffo, gli agronomi Rosa Spampinato e Michele Leonardi, il responsabile della fruizione Francesco Pennisi, le guide Orazio Di Stefano, Franco Emmi, Sebastiano Russo), con il supporto del ricercatore dell'Ingv Catania, Stefano Branca, del botanico dell'Università, Giampietro Giusso del Galdo, e del personale del Corpo Forestale guidato dal commissario Luca Ferlito.

Ieri è stato esaminato l'itinerario Filiciusa Milia-Monte Egitto-Piano dei Grilli; oggi è, invece, in programma il percorso Piano Provenzana-Crateri sommitali-Rifugio Citelli; domani toccherà a Piano Provenzana-Monte Nero-Lava dei Dammusi-Grotta dei Lamponi interessati dalla coolata lavica del 1981.

Caricamento commenti

Commenta la notizia