CATANIA. Nove presunti scafisti, ritenuti alla guida di due imbarcazioni con migranti, sono stati fermati dalla squadra mobile su disposizione della Procura distrettuale di Catania. Sono sei siriani accusati di essere l'equipaggio del mercantile Tiss, con a bordo 323 persone, intercettato dalla nave militare Spica, battente bandiera moldava, e arrivato il 17 ottobre scorso. E un senegalese e due 17enne del Gambia ritenuti gli scafisti di un gommone con 87 migranti sbarcati a Catania due giorni fa.
I sei siriani arrestati successivamente in esecuzione di un provvedimento del Gip che ha convalidato i fermi sono: Mustafa Fahel, di 36 anni, Ali Assoum, di 24, Imad Ahmad Sahyouni di 20, Ibrahim Ali, di 28, Mohmmad Ibrahim, di 21 e Mohamad Abbas, di 27. Il reato ipotizzato è di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Secondo l'accusa erano i componenti l'equipaggio del mercantile 'Tiss', di circa 60 metri, battente bandiera moldava, con 323 persone a bordo, che aveva lanciato l'Sos ed era stato localizzato alla deriva, senza alcuno che lo governasse, in acque internazionali da nave Spica della marina militare, coadiuvata successivamente da nave San Giusto. L'imbarcazione è stata scortata nel porto di Catania, dove è arrivata il 17 ottobre scorso. Dalle indagini, eseguite da marina militare e squadra mobile, è emerso che il mercantile era partito dalla Turchia, dal porto di Tuzla il 18 settembre con sei siriani imbarcati come equipaggio con direzione Beirut.
I sei 'scafisti' sono stati identificati dalla polizia di Stato e fermati. Il provvedimento della Procura, che ha disposto anche il sequestro del mercantile, è stato poi convalidato dal Gip. Altri tre presunti scafisti, un senegalese di 29 anni, Djibi Ndongo, e due diciassettenni del Gambia, sono stati fermati dalla polizia di Stato perchè accusati di essere l'equipaggio di un gommone di circa 10 metri su cui viaggiavano 87 migranti soccorsi, in acque internazionali, dal pattugliatore Oreste Corsi della guardia costiera, arrivato due giorni fa nel porto di Catania.
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