CATANIA. Una donna è morta travolta da una palma sradicata dal forte vento in piazza Cutelli, nel centro di Catania. La vittima era la moglie di un sottufficiale della guardia di finanza. Si trovava seduta su una panchina insieme con la figlia, quando il forte vento ha sradicato una palma e colpendola in pieno. La donna è deceduta sul colpo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, medici del 118 e militari delle Fiamme gialle.
A cadere è stata la parte alta di una palma che, secondo quanto si è appreso, era stata 'potata' di recente dal Comune e che non presentava i segni visibili di infezione da 'punteruolo rossò che danneggia la pianta. Il forte vento che soffiava al momento della tragedia sembra non potesse avere la forza di abbattere la palma, che ha una forte resistenza alla pressione esterna e non si 'spezza' facilmente. Sul posto per le indagini sono presenti i carabinieri. La Procura ha aperto un'inchiesta.
La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta sulla donna di 49 anni uccisa dalla caduta della parte di una palma che l'ha travolta mentre era seduta su una panchina della centralissima piazza Cutelli con la figlia di 25 anni. Il fascicolo, contro ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo. Il sostituto procuratore Agata Santonocito ha disposto una 'campionaturà della palma per verificare il suo stato di 'salutè, affidando gli accertamenti al corpo forestale. Il crollo non è ritenuto collegato al vento che soffiava stamattina sulla città. Il magistrato non ha disposto l'autopsia. Le indagini sono state delegate al comando provinciale dei carabinieri di Catania.
La vittima si chiamava Patrizia Scalora, aveva 49 anni, ed era originaria del Siracusano. Al momento della tragedia era assieme alla figlia, che ha 19 anni (e non 25 come si era appreso in un primo momento). Il marito è un maresciallo della guardia di finanza in servizio a Catania, nella caserma non lontana da piazza Cutelli. La coppia ha un altro figlio di 25 anni.
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