PATERNO'. La battaglia per il mantenimento dell'ospedale Santissimo Salvatore prosegue a 360 gradi, così come la lotta per la ripresa dei lavori di riqualificazione, iniziati e poi bloccati dopo qualche settimana dal loro avvio perché il progetto finanziato con 10 milioni era sbagliato. Nelle scorse ore è stato reso pubblico il Piano di riordino sanitario esposto dal Ministero alla Salute. Il Santissimo Salvatore conserva 83 posti letto di cui 6 di cardiologia. «Abbiamo preso visione del Piano inviato dal Ministero alla salute - spiegano i componenti del Comitato "per l'ospedale di Paternò - si tratta di una vera e propria conquista se solo pensiamo a quelle che erano le previsioni legate all'ospedale di Paternò poco meno di un anno fa. Adesso, però, occorre andare comunque avanti. Tra pochi giorni comunicheremo ufficialmente la nascita dei Tribunale dei diritti del malato ed, al contempo, chiederemo un incontro urgente al Prefetto per far luce sul fermo dei lavori di consolidamento dell'ospedale. Una richiesta che fa seguito all'esposto già presentato dal Comitato alla Procura della Repubblica». Tuttavia all'azione del comitato pro ospedale si aggiunge un atto parlamentare ufficiale. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI