SANTA MARIA DI LICODIA. Ha estorto denaro al parroco della Chiesa Madre di Santa Maria di Licodia. Per questo motivo i carabinieri del comando Stazione hanno arrestato Santo Venerando Marino, 61 anni. È lo stesso personaggio che nel 1991 entrò nella Curia metropolitana etnea, sequestrando per tre ore l’arcivescovo emerito monsignor Luigi Bommarito. Accusato di rapimento, porto d’arma, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e minacce, Santo Venerando Marino ha scontato una condanna a sette anni di reclusione all’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto di Messina. Nei mesi scorsi ha preso di mira don Santino Salamone che della parrocchia Santissimo Crocifisso è pastore da circa tre anni, dopo la avere avuto in cura le amine di Librino. I militari dell'Arma hanno arrestato il sessantunenne in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare ai «domiciliari», emessa nei suoi confronti dal gip Loredana Pezzino, su richiesta del sostituto procuratore Renato Papa.
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