CATANIA. "Quattordici anni di reclusione". E' questa la pena che ieri, a conclusione della requisitoria davanti al gup Marina Rizza, ha chiesto il pm Angelo Brugaletta per Graziano Longo Minnolo imputato per avere ucciso, con un colpo di pistola, Giuseppe Giuffrida il 4 ottobre 2013 in seguito ad alcuni disordini che si erano verificati al mercato agroalimentare di Sicilia in contrada Jungetto. Il processo, che si sta celebrando con rito abbreviato, vede alla sbarra la guardia giurata che quella notte era in servizio all'ingresso.
Ieri, prima di formulare la propria richiesta, in Aula è stato proiettato il video registrato da alcune telecamere del Maas. Le immagini ritraggono Giuseppe Giuffrida, in compagnia del fratello Agatino, giungere davanti la struttura a bordo della propria auto. Lì nasce una discussione che poi sfocia in rissa, con l'intervento degli operatori della sicurezza per una questione legata al tesserino d'accesso. Pugni, sberle, spintoni. "Ad un certo punto - il pm commenta il video - la situazione sembra essersi normalizzata e i protagonisti scompaiono di scena. I 2 Giuffrida tornano a raccogliere i propri oggetti ma improvvisamente i disordini riprendono, buttano a terra un distributore di bevande.
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