CATANIA. Sequestrato un quintale di novellame di tonno rosso e pesce spada alla Pescheria. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri del Nas, nel corso di una verifica sulla sicurezza alimentare della filiera. Il controllo è stato effettuato in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Azienda sanitaria provinciale. Qui i militari dell’Arma e i funzionari dell’Asp hanno accertato che quattro venditori ambulanti abusivi vendevano esemplari di tonno rosso e pesce spada di taglia - circa 1,5 chilogrammi ciascuno - inferiore a quella minima consentita dalla legge. Nel corso degli accertamenti, i carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità hanno, pertanto, sequestrato un quintale di piccoli esemplari di tonno rosso e pesce spada la cui pesca è vietata in questo periodo dell’anno, proprio per consentite il ripopolamento dei mari ed il raggiungimento di un peso ed una taglia minima della fauna ittica, fissata in dieci chilogrammi per il pesce spada e di trenta chilogrammi per il tonno. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI CATANIA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA