CATANIA. Nuovi guai giudiziari per Annamaria Li Destri, ex dirigente del settore Ecologia del Comune. Era rimasta coinvolta nel procedimento giudiziario per il mega appalto dei rifiuti da 160 milioni, *ne. La vicenda è conclusa lo scorso 17 luglio, con una sentenza di non luogo a procedere per l’ex funzionario di Palazzo degli Elefanti Adesso, il gup Giuliana Sammartino, accogliendo la richiesta avanzata dai pubblici ministeri, ha rinviato a giudizio l’ex dirigente comunale, nella circostanza assistita dagli avvocati Pietro Nicola Granata e Corrado Adernò, imputata in un altro procedimeneto giudiziario di truffa aggravata, falsità ideologica, commessa in atto pubblico, turbata libertà degli incanti e abuso d'ufficio in un altro procedimento relativo all’assegnazione di appalti.
Per i pm Agata Santonocito e Barbara Tiziana Laudani, la Annamaria Li Destri, nella qualità di direttore, in concorso con Antonio Amore (nel frattempo deceduto il 16 gennaio scorso), titolare della società Puntese Diesel Service, nel 2009 avrebbe alterato una relazione giurata riguardante il volume di affari del ramo di azienda, settore Meccanica industriale, per i tre anni precedenti; in questo modo veniva attestato falsamente un requisito, per la società, utile alla partecipazione per un capitolato d'appalto.
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