PIEDIMONTE. Un’indagine altamente tecnica ha consentito ai carabinieri di smascherare l’autore della rapina avvenuta il 23 agosto dello scorso anno all’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa di via Vittorio Emanuele II. Nuovi guai giudiziari per Salvatore Cavallaro, 22 anni, di Camporotondo, nei confronti del quale il Gip del Tribunale di Catania ha firmato la richiesta di ordinanza di custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura. Il provvedimento è stato notificato al destinatario dai militari dell’Arma nel carcere «Pendente» di Ragusa, dove il ventiduenne si trova rinchiuso quale autore di altre otto rapine, dal luglio al dicembre 2013, sempre ai danni della Bapr nel Ragusano. La rapina all’agenzia della Bapr di Piedimonte fruttò 7 mila euro. A compierla due individui, uno dei quali armato di taglierino, puntato contro il cassiere per farsi consegnare i soldi a sua disposizione in quel momento. Le indagini svolte dal Nucleo operativo della Compagnia di Randazzo, supportate dal Reparto investigazioni scientifiche di Messina, che ha eseguito la comparazione antroposomatica tra soggetti, ha collocato il l'individuo per le sue caratteristiche antropometriche e somatiche sul luogo della rapina, permettendo altresì, attraverso le testimonianze rese dalle vittime del colpo, di fornire al magistrato inquirente un quadro probatorio completo. (Alfa) ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI