CATANIA. Fucili e droga in un garage di viale Grimaldi, dotato persino di porta blindata. Un altro «custode» degli arsenali dei clan è stato arrestato a Librino dai carabinieri. È Mario Cristian Costa, 29 anni, proprietario del locale nel quale i «Lupi» del Comando Provinciale dell’Arma hanno fatto irruzione in queste ore scoprendo un fucile calibro 12 «Bernardelli» e due «Beretta» calibro 12 e 20, tutti a canne mozze. Sono stati, inoltre, sequestrati un giubbetto antiproiettile, duecento munizioni di vario calibro, più di 4 chili di marijuana — di cui una parte già suddivisa in dosi da spacciare — e 150 grammi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione. Insomma, «carichi» di sostanze stupefacenti che, immessi sul mercato, avrebbero consentito incassi per almeno 70 mila euro.
Gli investigatori non hanno specificato se il sequestro sia stato realizzato a seguito di una «soffiata» o nell’ambito di un’inchiesta antimafia. Hanno, comunque, precisato che «sono in corso approfondimenti investigativi orientati a individuare a quale gruppo criminale appartenessero la droga e le armi». I carabinieri ricordano, peraltro, come l’area di viale Grimaldi e l’intero quartiere siano considerati «strategici dalle cosche per lo spaccio di stupefacenti, come testimoniato dalle ultime operazioni di polizia coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, che hanno individuato in quella zona una piazza consacrata allo smercio di eroina, cocaina e marijuana». Le armi sequestrate saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico-balistici del caso.
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