CATANIA. La lite per il posto barca al porto è sfociata in sparatoria. Un pescatore è rimasto ferito, nella tarda mattinata di ieri, per fortuna in maniera non grave, da un altro pescatore, Biagio Riolo, che gli contendeva il posto. A fermare il pistolero i militari della sezione Operativa navale della Guardia di finanza, che in collaborazione con i finanzieri del comando Provinciale hanno recuperato il revolver della sparatoria fra i semirimorchi in sosta al Porto — l’arma presentava la matricola parzialmente cancellata — e sequestrato un arsenale nell’abitazione del pescatore fermato.
Dalla pistola impugnata da Biagio Riolo sarebbero partite diversi proiettili, uno solo dei quali, però ha raggiunto ad un piede il rivale, che è stato soccorso e accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale «Vittorio Emanuele». Qui i medici hanno pulito la ferita al tallone e medicato il paziente, al quale non è stato necessario rimuovere la pallottola, in quanto la stessa non è rimasta in ritenzione. Il ferito se la caverà nell’arco di un mese, salvo complicazioni. In casa di Biagio Riolo la Guardia di finanza ha rinvenuto e sequestrato tre fucili da caccia e tre pistole, nonché un cospicuo quantitativo di munizioni, non tutto regolarmente dichiarato. A Biagio Riolo sono stati contestati i reati di lesioni, ricettazione e porto abusivo d'arma da fuoco, dopodiché è stato associato alla Casa circondariale di «Catania Piazza Lanza».
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