ACI SANT'ANTONIO. Un deposito carburanti con relativa stazione di servizio, entrambi rigorosamente abusivi scoperti ad Aci Sant'Antonio in via Lanza, a conclusione di una verifica portata avanti dai carabinieri del comando Stazione locale e del Nucleo operativo della Compagnia di Acireale. Nei guai tre soggetti: Caterina Moschetto, 52 anni, Mario Russo, 48 anni, Giovanni Aleo, 50 anni. Nell'area, posta sotto sequestro i tre soggetti avevano impiantato due serbatoi da 7 mila litri ciascuno contenente gasolio per autotrazione. In entrambe le cisterne erano installate due pompe con annessi contatori-erogatori. Altresì una cisterna vuota della capacità di altri 7 mila litri e quattro serbatoi da mille litri ciascuno. Sequestrato il libro mastro dell’attività commerciale clandestina. I militari dell’Arma da tempo avevano notato un anomalo via vai di veicoli diretti verso il luogo dove è stato scoperto il deposito clandestino, per cui, dopo alcuni servizi di appostamento, hanno deciso che erano maturi i tempi per farvi irruzione. Il blitz è scattato subito dopo che, Caterina Moschetto ha aperto i cancelli ed era iniziato l’afflusso dei clienti. La donna avrebbe dichiarato ai carabinieri di essere solo un'incaricata da parte dei proprietari dell’attività. Identificati così i due imprenditori, i quali posti di fronte all'evidenza dei fatti accertati, non avrebbero potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. La donna e i due uomini, sono stati arrestati per sottrazione aggravata al pagamento dell'accisa sui prodotti energetici.