CATANIA. Il Viminale si è costituito, con l'avvocatura dello Stato, nel processo, che si celebra davanti alla terza sezione del Tribunale di Catania in composizione monocratica, a tre agenti di polizia: Rosario Rapisarda, imputato per falso ideologico e calunnia; e Giovanni Brischetto e Aurelio Paratore, per lesioni lesioni personali nei confronti di Paolo Rino Torre, 41 anni, titolare di un bar ad Acireale. Il ministero dell'Interno ha depositato una richiesta di rigetto di risarcimento avanzato da Torre, che ha chiesto 100mila euro per danni civili. I fatti risalgono al 18 febbraio del 2012. Secondo l'accusa, Rapisarda avrebbe riferito ad agenti del commissariato di Acireale di essere stato aggredito da Paolo Rino Torre e di avere redatto una falsa relazione di servizio. Gli altri due poliziotti sono accusati di lesioni personali nei confronti del barista per averlo colpito per punirlo dell'aggressione. Gli imputati sono tutti difesi dall'avvocato Enzo Mellia, la parte civile è rappresentata dall'avvocato Giuseppe Lipera. Il Pm in aula è il sostituto Pg Sabrina Gambino. La prossima udienza si terrà il 24 novembre.
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