SANT’ALFIO. Fiamme in un appartamento a causa di una sigaretta rimasta accesa, così è morta una donna di 69 anni, Giovanna Minneci.
Pasquetta drammatica per la piccola comunità che vive in contrada Calvario, che solo territorialmente appartiene al territorio comunale di Mascali, ma che vive praticamente a Sant’Alfio.
Sarebbe un incidente domestico alla base dell’incendio divampato all’interno di un alloggio privato di via Trainara (estremo lembo della frazione mascalese di Puntalazzo) al confine tra i territori comunali di Sant’Alfio e Mascali, che poco dopo la mezzanotte tra domenica e lunedì ha provocato la morte di Giovanna Minneci, una signora 69enne, casalinga, locale.
Le fiamme, che secondo gli investigatori sarebbe state originate dal mancato spegnimento di una sigaretta, hanno distrutto un appartamento al secondo piano, dove la donna viveva con il marito, pensionato, che se l’è cavata con una lieve intossicazione da fumo.
Scattato l’allarme, sul posto sono arrivati, oltre ai carabinieri della Stazione e dell’aliquota radiomobile, ben tra squadre di vigili del fuoco, che hanno lavorato tutta la notte per spegnere il rogo ed evitare che le fiamme si propagassero nelle abitazioni vicine.
A trovare la donna completamente carbonizzata nella stanza da letto, sono stati i vigili del fuoco, che con grandissima difficoltà sono riusciti ad entrare nell’appartamento facendo varco tra le fiamme sempre più alte e il fumo denso. Un incendio che ha creato allarme tra i residenti locali in preda al panico e al dispiacere per quanto stava avvenendo. Non sono stati dati particolari sul rinvenimento della vittima, il cui corpo senza era già senza vita nella camera da letto, quando i vigili del fuoco sono riusciti ad entrare. Per i carabinieri della Compagnia di Giarre, sulla scorta dei rilievi tecnici dei vigili del fuoco, la dinamica del triste episodio è chiara e non saranno necessarie ulteriori indagini.
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