MINEO. La polizia di Stato ha eseguito altri due fermi nell'ambito dell'operazione «Glauco II» che ha smantellato un'organizzazione che gestiva un presunto traffico di migranti e che aveva base nel centro accoglienza e richiedenti asilo Cara di Mineo. Nei giorni scorsi erano già state fermate 16 persone. A Catania si è costituito Muktar Hussein, 22 anni, eritreo, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione e della permanenza clandestina di migranti africani. A Milano si è invece presentato agli agenti Mudeser Mahaned Omer, 19 anni, anche lui eritreo. L'indagine è stata condotta anche dalla Squadra Mobile di Palermo.
Secondo gli investigatori la banda inviava i clienti del traffico dalla Sicilia alla Lombardia, indicando il paese di destinazione: Omer concordava, di volta in volta, il prezzo da chiedere ai complici e ne riscuoteva l'incasso. Hussein è invece accusato di essere un altro dei «colonnelli» di Asghedom Ghermay, ai vertici dell'organizzazione. Ed era presente in occasione di ogni sbarco di migranti. «Hussein era, - affermano gli inquirenti - in sostanza, uno dei garanti del primo tratto di percorso che, dietro pagamento di lauto compenso, avrebbe condotto i migranti sbarcati sulle coste siciliane dal mediterraneo al nord-Europa»
Caricamento commenti
Commenta la notizia