CATANIA. Beni per oltre duemilioni di euro sono stati sequestrati dalla polizia di Stato di Catania a Francesco Costanzo, 32 anni. La misura di prevenzione è stata proposta dal questore Marcello Cardona, richiesta dalla Dda della Procura e adottata dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale.
Le indagini sono state eseguite dall'ufficio Antimafia della Divisione polizia anticrimine della Questura etnea. Costanzo è stato posto agli arrestati domiciliari nel dicembre del 2014 dalle 'volantì della polizia per sfruttamento della prostituzione minorile: in un suo centro massaggi agenti trovarono una minorenne che 'intratteneva' clienti. È tornato in libertà nello scorso aprile.
Il suo nome era già emerso nel 2009, quando fu arrestato nell'ambito dell'operazione Castoro, perchè ritenuto responsabile di detenzione di stupefacenti. Per questo reato è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione. La polizia di Stato ha sequestrato un terreno di oltre 500 metri quadrati e due ville con piscina, un appartamento di cinque vani e due garage,il centro massaggi, una società, tre auto, un motociclo e conti correnti bancari e postali per un importo complessivo di oltre 26mila euro.
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