CATANIA. Condanne per oltre di 300 anni di reclusione sono state emesse dal gup di Catania nel processo, con rito abbreviato a 26 persone arrestate nel gennaio scorso dai carabinieri, che sgominarono una holding della droga in Via Capo Passero arrestato 40 persone. Angelo Alessi, Cosimo Massimo Ponzo, Danilo Alessandro Viola e Daniel Salvatore Leonardi, ritenuti capi e promotori dell'associazione, sono stati condannati a 20 anni di reclusione I gup ha riconosciuto loro l'aggravante all'art. 7, essendo l'associazione e l'attività di narco traffico finalizzate ad agevolare la realizzazione degli scopi dell'associazione mafiosa riferibile al Clan Nizza. Il gup ha condiviso pienamente le argomentazioni della Procura, che in sede di requisitoria aveva sostenuto la sussistenza dello stretto collegamento tra l'associazione capeggiata dai quattro con il clan Nizza, che aveva il controllo della piazza di spaccio. Il gup ha ritenuto integrata l'aggravante nonostante la Cassazione, su ricorso proposto dai difensori degli imputati, avesse annullato, sotto tale profilo, le ordinanze emesse dal Tribunale del Riesame di Catania, confermandole per il resto. Sono invece stati condannati senza aggravante gli altri imputati che erano accusati di partecipazione all'associazione finalizzata all'attività di spaccio e di detenzione e vendita di cocaina e marijuana: Gaetano Bellia (18 anni 8 mesi), Bruno Grillo (16 anni), Salvatore Calogero (15 anni e 4 mesi), Giovanni Di Mauro, Andrea Musumeci e Concetto Varoncelli (13 anni e 4 mesi), Gaetano Guarnera e Roberto Spampinato (13 anni e 4 mesi), Vito Leonardi (ll anni e 4 mesi), Gianluca Bella e Marino Marco (10 anni), Giovanni Cavallaro e Mirko Scardaci (10 anni). Sono stati inoltre condannati Vincenzo Tomaselli (9 anni e 4 mesi), Antonino Ponzo e Nunzio Parisi (8 anni ed 8 mesi), Agatino Anastasi, Alfio e Massimiliano Bonaccorsi, Alfio Lo Faro e Sebastiano Gabriele Vecchietti (8 anni)