CATANIA. Un perfusionista in servizio nell'ospedale universitario di Catania è stato sospeso dalla professione su disposizione del gip del tribunale etneo nell'ambito di una indagine della Procura presunti episodi di violenza sessuale e concussione nei confronti di sette studentesse universitarie avvenuti tra il 2010 e il 2014. A quel tempo l'uomo era coordinatore, nell'Ateneo catanese, del corso universitario di "Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare". Secondo quanto accertato durante indagini avviate dalla Procura dopo la segnalazione da parte di un gruppo di studentesse ed ex studentesse, avrebbe sfruttato la sua posizione universitaria per imporre le proprie attenzioni sessuali alle ragazze minacciando anche ritorsioni sulle loro carriere universitarie. Ad eseguire la misura cautelare interdittiva sono stati i carabinieri della Procura di Catania. La Procura aveva avanzato una richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.