BELPASSO. Dopo la confisca dei beni alla criminalità organizzata l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla mafia ha inviato una nota al comune belpassese, in cui lo invita a fornire due progetti relativi al riutilizzo di due immobili tolti alla mafia nel 2000 e confiscati, poi, definitivamente con una sentenza datata giugno 2009. Si tratta di due appartamenti, uno ubicato in via Cairoli in pieno centro storico cittadino, e l'altro in via San Gaetano, nella zona dello stadio comunale; due immobili che sono stati acquisiti dal comune belpassese, arricchendo ulteriormente il proprio patrimonio immobiliare. Il sindaco Carlo Caputo, a tal proposito ha inoltrato nei giorni scorsi, all'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata due progetti per la riqualificazione dei due appartamenti: "Se, come sono pressoché certo, i progetti sottoposti all'Agenzia dovessero essere approvati- ha dichiarato il primo cittadino belpassese- uno dei due immobili diverrà presto una Casa delle associazioni mentre l'altro fungerà da sede per il centro di aggregazione per disabili.