PALERMO. Un prelievo di organi - cuore, fegato e reni - da un 19enne morto per emorragia cerebrale spontanea è stato eseguito nel reparto rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania, diretto dal dottor Pintaudi. Diplomato a giugno col massimo dei voti era stato colto da malore la sera del 26 luglio scorso mentre si trovava in vacanza a Punta Braccetto, nel Ragusano. I genitori hanno dato il consenso per «dare dignità alla morte» del figlio. Per il prelievo, il direttore generale del Garibaldi, Giorgio Santonocito, ha autorizzato il mantenimento in servizio di circa 50 persone tra medici ed infermieri per consentire il mantenimento della vitalità degli organi da prelevare dal giovane, per la necessità di occupare le sale operatorie.