CATANIA. «Non permettete alla mafia di rubare il guadagno dei vostri sacrifici quotidiani nonchè la vostra serenità e quella della vostra famiglia». È l'appello rivolto ai commercianti in seguito agli arresti nell'ambito dell'operazione «Dirty Money dal direttore di Confesercenti Catania Salvo Politino, che rivolge "un plauso alla Procura, alle forze dell'ordine e alle Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che sul territorio svolgono un encomiabile lavoro di repressione dell'illegalità e di controllo". "L'usura è una piaga drammatica - prosegue Politino - e questo nonostante decenni di lotte e iniziative, di cui Confesercenti è stata anche protagonista. Da sempre ci battiamo per aiutare i titolari di attività commerciali stretti nella morsa del racket a fidarsi dello Stato". "Simili episodi - prosegue Politino - dimostrano come ormai le nostre attività siano sempre più oggetto di pericolose attenzioni da parte di gruppi criminali. Bisogna avere l'onestà di ammettere che i condizionamenti mafiosi esercitano sulla nostra città una pressione asfissiante e allo stesso tempo bisogna avere il coraggio di cambiare le cose". "Agli imprenditori - conclude - chiediamo di denunciare, perchè la paura è il più forte alleato dei clan, alle Istituzioni di mettere la sicurezza del territorio al primo posto della loro agenda politico-amministrativa e alle forze dell'ordine infine di stare vicino alle vittime facendole sentire tutelate e protette". «Colleghi non fatevi schiacciare, non fatevi rubare dignità e soldi da usurai ed estorsori. La Storia dimostra che lo Stato c'è e che, con il formidabile lavoro di forze dell'ordine e magistrati, è ben più forte dei criminali, di questi sciacalli che tentano di estorcere soldi e di annullare la dignità e la serenità degli imprenditori. Denunciare subito è l'unica strada possibile, quella vincente». È l'appello che il presidente dell'Associazione Commercianti Catania Giovanni Saguto e il vice direttore provinciale di Confcommercio Francesco Sorbello rivolgono ai commercianti alla luce degli esiti dell'operazione «Dirty money». «Ed in questa strada - continuano Saguto e Sorbello - non sarete mai soli: l'Associazione Commercianti - Confcommercio Catania, con le sue associazioni antiracket, ha accompagnato e sostenuto decine di colleghi che hanno trovato la determinazione di opporsi, colleghi che abbiamo sostenuto in ogni passo, colleghi che solo denunciando si sono liberati di un enorme peso ed hanno riacquistato serenità». «Anche in questa occasione - proseguono - le forze dell'ordine e la magistratura hanno dimostrato la qualità del loro lavoro». «Condurre un'impresa - concludono Saguto e Sorbello - è di per sè già un'attività ardua. Non dobbiamo mai permettere che delinquenti e sciacalli si intromettano nelle nostre attività, che addirittura con i nostri stessi soldi possano diventare persino nostri concorrenti. In Confcommercio troverete sempre l'aiuto necessario e nelle forze dell'ordine lo strumento per vincere contro questi criminali». «Ci auguriamo che simili operazioni possano servire da esempio per chi ancora non ha trovato il coraggio di dire no al racket, nella consapevolezza che l'unico "amico buono" non è il mafioso di turno ma lo Stato». Lo afferma in una nota Addiopizzo Catania, esprimendo «soddisfazione per l'operazione della Squadra Mobile di Catania che, con il coordinamento della Procura della Repubblica, ha tratto in arresto 8 persone ritenute vicine al clan Santapaola -Ercolano, responsabili di estorsione ed usura». «Riteniamo opportuno sottolineare - conclude l'associazione - come a fronte della denuncia di una delle vittime sia arrivata puntuale ed efficace la risposta delle Istituzioni, ulteriore conferma che ladenuncia è l'unica via percorribile per affrancarsi dal giogo mafioso».