CATANIA. I carabinieri di Catania stanno eseguendo un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di tre giovani responsabili di rapina, minaccia, lesioni personali e violenza privata nei confronti di ragazzi frequentatori della movida del centro storico della città. Le indagini hanno preso avvio dopo le denunce di alcune vittime che hanno detto di essere state aggredite e malmenate. I particolaridell'operazione saranno illustrati dal procuratore della Repubblica di Catania, Michelangelo Patané, durante un incontro fissato per le 11 nella saletta della Procura etnea. Nei giorni scorsi blitz antidroga degli agenti della polizia di Stato nei luoghi della movida, a Marina di Ragusa. Arrestati due pusher, un catanese trapiantato da tempo in città ed un suo complice pendolare. In manette sono finiti Marco Aiello, di 19 anni, e Luciano Alessandro Gatto, di 24 anni. I poliziotti dall'inizio dell'estate hanno osservato con attenzione i movimenti dei due pusher, che rifornivano di droga soprattutto i più giovani. La loro «prudenza», fanno sapere dalla Questura, li aveva portati a spostarsi da via Tindari, verso un altro luogo della movida, nei pressi del bar-pizzeria «Pamoky», poichè si sentivano controllati. Ma alla fine sono stati presi con le mani nel sacco. Gli agenti, nel corso dell'operazione, hanno sequestrato diverse dosi di cocaina, hashish e marijuana. Fondamentali sono state le segnalazioni delle famiglie dei giovani acquirenti, fortemente preoccupate.