CATANIA. Un sequestro preventivo di beni per circa 1,8 milioni di euro nei confronti dell'imprenditore Giuseppe D'Agostino, rappresentante legale della Dacca Spa, società etnea attiva nel commercio all'ingrosso di piatti, bicchieri e altre stoviglie in plastica, è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Catania a seguito di una segnalazione dell'Agenzia delle Entrate di Catania per l'omesso versamento di IVA relativa al 2013. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip di Catania su richiesta della Procura della Repubblica.
I beni sequestrati sono due ville e un terreno a Zafferana Etnea e due appartamenti ad Acireale.Sono stati anche rintracciati rapporti finanziari con saldi attivi per oltre 80.000 euro, quote di quattro società e due autovetture intestate a D'Agostino. L'autorità giudiziaria ha delegato il locale Nucleo di polizia tributaria allo svolgimento delle indagini patrimoniali finalizzate all'aggressione dei beni intestati ai responsabili di reati tributari da porre a garanzia del credito erariale anche grazie all'accordo di collaborazione stipulato nel marzo scorso tra la Procura della Repubblica etnea, la Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate per la Sicilia e la Guardia di finanza di Catania.
"L'intervento eseguito - affermano in una nota le Fiamme Gialle - conferma l'impegno dell'autorità giudiziaria etnea, della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate ad assicurare un effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte al fisco, ma anche ad arginare la diffusione dell'illegalità nel sistema economico, per offrire tutela alle imprese e ai professionisti che operano nel rispetto delle regole e le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono poste seriamente a rischio dalla concorrenza sleale di chi opera illecitamente".
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