CATANIA. I carabinieri della Stazione di Nesima hanno arrestato con l'accusa di atti persecutori un pregiudicato catanese, di 51 anni. L'uomo è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania. Tutto ha avuto inizio nel luglio scorso con il ricovero dell'indagato in uno dei reparti dell'ospedale Garibaldi, nel capoluogo etneo. L'uomo, durante il periodo di degenza, iniziò a fare la corte ad una delle infermiere in servizio al reparto. Per nulla ricambiato continuò, anche dopo le dimissioni dal nosocomio, a braccare la sua preda sia sul posto di lavoro che per strada, costringendo la donna, una 39enne, a rivolgersi ai Carabinieri che, svolti gli opportuni riscontri, hanno ottenuto inizialmente un provvedimento cautelare che ne ha vietato l'avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Misura che purtroppo non si è rivelata adeguata per fermare lo stalker che, imperterrito, ha proseguito nella vessazione attraverso ogni mezzo (telefonate - sms - social network), distribuendo addirittura in ospedale dei volantini dal contenuto diffamatorio nei confronti della donna. Ma alla fine l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Piazza Lanza.