SANT’ALFIO. Sono riprese stamattina alle ore 6 e sono ancora in corso le ricerche per ritrovate un ottantatreenne di Mascali, C.G (queste le sue le iniziali) che mentre era intento a raccogliere funghi nella zona di Pietracannone, cui si accede dalla Mareneve, in territorio etneo tra Sant’Alfio e Milo, si è perso tra i boschi. A lanciare l’allarme, ieri stasera intorno alle ore 19, sarebbe stata la figlia, che lo accompagnava, allarmata dal mancato rientro del padre nel luogo dell’incontro. Secondo quanto è stato possibile apprendere i due erano senza telefonino. La donna è riuscita a chiamare i carabinieri grazie ad una coppia, forse di tursiti stranieri, che si è fermata e che ha permesso di usare il cellulare per allertare i carabinieri. I soccorsi sono scattati immediatamente. Sul posto stanno operando i carabinieri della Stazione di Sant’Alfio e rinforzi della Compagnia di Giarre, il Soccorso Alpino, unità cinofile e il Corpo forestale. Le ricerche sono rese difficili e complesse non solo dalla fitta boscaglia tipica del bosco Cubania. Iri notte le ricerche sono state sospese intorno alla mezzanotte a causa del buio e della nebbia. Gli uomini in campo stanno generosamente setacciando ogni dove, nonostante i diversi impervi sentieri, tramite campagnole e a piedi. Case Pietracannone sono uno dei punti base per escursionistici del Parco dell'Etna e da anni è in stato di totale abbandono.