CATANIA. Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per 'avere agito con premeditazione e crudelta« per Luca Priolo, 24 anni, che lo scorso 6 ottobre, ha ucciso con 42 coltellate l'ex convivente Giordana Di Stefano, 20 anni, a Nicolosi, nel Catanese. Il Gip di Catania, Loredana Pezzino, accogliendo la richiesta del procuratore Michelangelo Patanè e del sostituto Alessandro Sorrentino, ha emesso il nuovo provvedimento restrittivo. Priolo, sabato prossimo, sarà sottoposto ad un nuovo interrogatorio di garanzia dal Gip Pezzino nel carcere di Catania, dove è recluso.
Luca Priolo, che ha confessato il delitto, dopo l'omicidio era fuggito a Milano dove è stato arrestato alla stazione ferroviaria mentre stava per salire su un treno diretto in Svizzera. Priolo, intanto, continua a 'negare la premeditazionè, ribadendo che il movente è da collegare a 'un raptus del momentò dovuto alla 'volontà di lei di non revocare la denuncia per stalking' nei suoi confronti, per la quale il giorno del delitto si teneva la prima udienza per la richiesta di rinvio a giudizio.
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