CATANIA. Sfuggito alla cattura due settimane fa è stato sorpreso nel sonno nella sua abitazione e ammanettato dagli agenti della squadra Catturandi della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile. Il catanese Nunzio Di Stefano, 34 anni, figurava fra le dieci persone destinatarie di un provvedimento restrittivo emesso nei loro confronti dal Tribunale di Caltanissetta, a conclusione del processo legato al blitz: Cobra 67, che risale al 10 giugno 2010. Il catanese, in buona sostanza, era collegato con una banda nissena che operava nel traffico di stupefacenti. A Nunzio Di Stefano, ultimo dei ricercati, sono stati inflitti 14 anni e mezzo di reclusione. L'uomo nel processo in primo grado (unificato ad altre due inchieste: Figaro e Giro di vite), era accusato di traffico di sostanze stupefacenti mentre per gli altri quarantaquattro imputati le accuse andavano, a vario titolo, dall'associazione a delinquere allo spaccio, dai furti alle estorsione.