CATANIA. Mentre i suoi 22 club lotteranno per promozione e salvezza, la Lega B comincerà due partite in altrettanti tribunali, costituendosi parte civile nei processi penali al via a inizio 2016 a Cremona, sullo scandalo del calcioscommesse (udienza preliminare il 18 febbraio), ed a Catania (28 gennaio), sulle presunte combine che hanno coinvolto la squadra etnea, le cui udienze preliminari inizieranno rispettivamente il 28 gennaio e il 18 febbraio. Annunciata in estate dal presidente della Lega B Andrea Abodi, la svolta rispetto a quanto accaduto per il processo di Bari iniziato anni fa, è stata formalmente deliberata all'unanimità dall'assemblea dei club. La Lega parteciperà ai due processi attraverso l'avvocato Guido Camera. Già coinvolta come parte offesa a Cremona, la Lega (che per queste vicende ha perso un title sponsor) ed i club (ovviamente solo quelli in Serie B nelle stagioni interessate) con la costituzione di parte civile potranno chiedere anche a Catania i danni economici e di immagine agli imputati che verranno riconosciuti responsabili di aver alterato delle partite. Questo atto preso all'unanimità, sottolinea la Lega B è in continuità con le politiche degli anni passati in materia di contrasto alla frode sportiva (come la proposta di legge per la confisca dei beni ai colpevoli dei reati di frode sportiva e scommesse illecite). L'assemblea di Lega B ha inoltre chiesto alle società di Serie A di essere coinvolta nelle discussioni sui temi della riforma dei campionati e le conseguenti contropartite economiche (paracadute) collegate. Infine è stato approvato all'unanimità l'approvazione del bilancio 2014/2015, in positivo per alcune decine di migliaia di euro.