PATERNO'. Nega ogni addebito Giulio Arena,il 57enne docente di musica, accusato dell’omicidio di Natale Pedalino, il 66enne paternese, ammazzato con oltre 30 coltellate in contrada Cotoniera, in territorio di Paternò, nel pomeriggio dello scorso 19 dicembre. Arena ha confermato di aver incontrato quel pomeriggio Pedalino e di averlo “lasciato in Piazza Purgatorio, ancora vivo. Sono innocente”. Il presunto omicida ha spiegato agli inquirenti la presenza,sul freno a mano del suo SUV, un Subaru Forester, di tracce ematiche riconducili verosimilmente a Natale Pedalino. Quest’ultimo era solito effettuare dei lavori in campagna per contro del musicista, soprattutto all’interno del fondo agricolo dove si trova la villetta di Arena, ubicata al confine tra i comuni di Ragalna e Belpasso; Natale Pedalino, avrebbe detto il presunto assassino, si sarebbe tagliato con un attrezzo agricolo ”da qui il mio intervento con del medicinale, un cicatrizzante messo sulla ferita.” DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE