CATANIA. Ci sono anche due avvocati tra i 109 destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri di Catania contro il clan Laudani. Sono Giuseppe Arcidiacono di Acicatena e Salvo Mineo di Biancavilla. Sono indagati entrambi per concorso esterno all'associazione mafiosa. La notizia è stata confermata anche dalla camera penale di Catania. "Un duro colpo ai vertici, sia ai capi storici che hanno anche legami di sangue tra loro sia agli attuali reggenti, del clan Laudani, una delle più efferate organizzazioni criminali che operano nella nostra Provincia". Così il procuratore Michelangelo Patanè commenta l'operazione "Viceré". "E' una grande operazione dei militari dell'Arma - ha aggiunto il procuratore - che arriva a conclusione di una lunga inchiesta coordinata dalla nostra Direzione distrettuale antimafia che ha acceso un faro su una 'famiglia' tra le più sanguinarie della storia di Cosa nostra a Catania. E' un segnale forte e chiaro della forza dello Stato e della capacità delle istituzioni di agire sempre con fermezza nella lotta alla criminalità". Intanto il questore di Catania, Marcello Cardona, si è recato questa mattina nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri per congratularsi con il comandante, il colonnello Francesco Gargano, per l'operazione contro il clan Laudani. Il questore ha espresso soddisfazione per le indagini e si è congratulato anche con gli ufficiali che hanno diretto le operazioni.