CATANIA. Una bevanda gassata consumata al bancone di un bar e poi la fretta di pagare con una banconota da 20 euro falsa. In tre, un pregiudicato di 28 anni Giuseppe Costanzo e due incensurati Danilo Giorgio Falsaperla, 22 anni e Antonino Simone Zerbo, 21 anni, sono stati arrestati. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura etnea, dopo i recenti e sempre più frequenti casi di soldi falsi, erano sulle tracce di chi poteva spacciarli. A rifornire delle banconote contraffatte i due giovani, Falsaperla e Zerbo, era Costanzo che abita nella zona delle «Salette», nel popolare quartiere di San Cristoforo ed è un personaggio noto agli investigatori per i suoi precedenti penali. Nell’aprile del 2011, proprio gli uomini della Mobile, lo avevano arrestato nell’ambito dell’operazione «Revenge 2» che aveva portato in carcere 26 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di avere agito per conto della mafia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE