PATERNO'. Nel periodo di Quaresima, preludio alla Settimana Santa che precede la solennità della Pasqua, sono comparse frasi, disegni e volgari scarabocchi lungo la scalinata settecentesca, dove si snoda la processione del Venerdì Santo.
Si tratta del secondo episodio del genere. Il precedente analogo un anno fa. Seguì la ristrutturazione del bene monumentale costata 800 mila euro. In quella occasione, per non turbare la devozione dei fedeli, l’amministrazione provvide ad intervenire ripulendo la scalinata con il ducotone. Risultato: partì una denuncia.
A differenza della prima volta i «capolavori» non verranno rimossi. Ufficialmente perché non ci sono soldi, perché il rischio che vengano riproposti non si può escludere, in assenza di videocamere di sorveglianza.ti ad alcuna punizione: il tutto per la mancanza cronica di un sistema di videosorveglianza.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia