CATANIA. Ruba una moto e rimane vittima di un incidente stradale autonomo. Gli amici, che lo sanno ai «domiciliari» per non fargli passare un guaio rimuovono dall’asfalto lo scooter e lo nascondono. Ma Enrico Sapienza, 46 anni, sdraiato sull’asfalto, dà l’impressione di versare in gravi condizioni.
Cosicché quando in corso Indipendenza arrivano le pattuglie della sezione «Volanti» dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, delle quali viene chiesto l’intervento in forma anonima al «113», l’uomo non sembra dare segni di vita. Non ha battuto per fortuna la testa in maniera violenta, tanto da temere per la sua vita, ha semplicemente perso i sensi rotolando a terra per il forte dolore.
Quando gli agenti arrivano sul posto. Enrico Sapienza è dolorante, I poliziotti lo riconoscono immediatamente in quanto si tratta di un soggetto con una fedina penale tutt’altro che limpida, il quale attualmente è detenuto in regime di arresti domiciliari e che quindi dovrebbe starsene a casa.
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