CATANIA. Intensa attività dei Reparti Operativi della Guardia Costiera della Sicilia Orientale finalizzata alla verifica del rispetto delle vigenti normative comunitarie e nazionali relative alla cattura, sbarco e commercializzazione del pesce spada nel Mar Mediterraneo. Il Centro Controllo Area Pesca di Catania ha coordinato l'operazione lungo il litorale di giurisdizione, dalle Isole Eolie al porto di Scoglitti (Rg), impiegando sul territorio oltre 190 militari, per verificare l'osservanza dei limiti imposti dalla legislazione vigente, che vieta la pesca del pesce spada nel mese di marzo. Al termine dell'operazione sono stati rinvenuti e sequestrati più di 1.600 Kg di prodotto ittico, successivamente distrutto o dato in beneficenza ad istituti caritatevoli e di beneficenza a seguito di controllo del competente personale sanitario delle Asp di competenza. All'attività, condotta anche via mare, sono intervenute 18 Unità navali della Guardia Costiera che hanno controllato 148 pescherecci, accertando la presenza di attrezzi da pesca non consentiti e provvedendo al successivo sequestro, 9 le persone deferite alle competenti Autorità Giudiziarie ed elevati 65.000 euro di illeciti amministrativi a carico dei contravventori.